Fino a qualche anno fa i sintomi
della Celiachia, venivano scambiati per una gastrite, più o meno importante, oggi
grazie alla ricerca medica, abbiamo potuto distinguere i comuni “mal di stomaco”
da quella che vede essere una seria patologia la CELIACHIA. E’ una malattia
autoimmune dell’intestino tenue che si individua in un complesso di sostanze
azotate che si forma durante l’impasto dell’acqua della farina di alcuni cereali, come avena
frumento farro Kamut, orso e segale.
Ma lungi in questo contesto di
voler far lezioni spicciole di medicina, quello che mi piace apportare in
questo mio blog è la possibilità di avere una scelta nell’alimentazione per
coloro che hanno questo tipo di intolleranze.
Grazie
all’amicizia di mia famiglia con una sua amichetta ho scoperto che sua mamma è
affetta da Celiachia ed ogni volta che si faceva festa si portava da casa una
misera scatoletta di tonno con crakers. Ehm no, non va bene, a casa mia si
viene per divertirsi e mangiare pietanze gustose non solo per il palato ma
anche per gli occhi. Da qui la mia curiosità nel conoscere questa malattia,
quello che dovevo evitare e quello che potevo creare con le mie mani e la mia
fantasia. Oggi sono diventata (uso un termine scherzoso) il suo catering
personale, facendole prendere anche qualche chiletto.
Questa è proprio una buona idea, visto che la celiachia colpisce sempre di più :-)
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