Primi Piatti


PIZZOCCHERI E SCAGLIE DI FORMAGGIO

Oggi per depurare il corpo dai troppi abusi pasquali, ho pensato di creare un piatto leggero e gustoso dove le verdure amalgamate  al formaggio mi hanno consentito di avere una pietanza ricca di fibre come gli spinaci e la bietola  e, l'apporto di carboidrati come i pizzoccheri (un formato di pasta della Valtellina)





A fare la differenza al mio piatto, è stato l'impiego del formaggio per eccellenza "BELLA LODI ",dove il basso  contenuto di grassi e la mancanza di  lattosio, rendono  questo prodotto  più digeribile na senza essere costretti a rinunciare al gusto, è infatti  consigliato a chi ha intolleranza verso questa tipologia di  zucchero.
Bella Lodi con la sua raspatura naturale con i sue elevate caratteristiche nutrizionali, ha esaltato  il gusto delle verdure, della pasta , conferendo piacevolezza e delicatezza al palato. 

Vi consiglio di visitarne il sito per poter scoprire (se non l'avete ancora fatto) la tradizione nella lavorazione e le peculiarità che fanno di questo formaggio l'eccellenza casearia nel panorama gastronomico Italiano.



 Veniamo alla mia preparazione.

Ingredienti per 5 persone:
  • 500 gr di pizzoccheri
  • 300 gr di patate
  • 250 burro
  • 300 spinaci
  • 2 spicchi di aglio, 
  • 1 ciuffo di salvia
  • 150 gr di formaggio Raspatura BELLA LODI
  • pepe bianco  curcuma q.b.


Fate cuocere le patate in abbondante acqua salata, dopo di che aggiungete gli spinaci . 
 Portate ad ebollizione e aggiungete i pizzoccheri; fate bollire per 10" e scolare il tutto ( tenendo da parte le verdure)
 Nel piatto di portata, alternate uno strato di pizzoccheri e di formaggio BELLA LODI . 
Condite il tutto con abbondante sugo composto da aglio soffritto e salvia sino alla doratura nel burro aggiustato con pepe curcuma e un mestolo di brodo degli spinaci; a piacere  guarnite con le verdure e qualche patata.

Vi consiglio di mangiarli ben caldi con un bel bicchiere di vino rosso.
E' stato un piatto gradevole, gustoso per tutti i commensali e ben accetto dai mie figli.

GRAZIE BELLA LODI



CIRIOLE CON CINGHIALE

Qualche mese fa sono stata ospite nella  bella Umbria in particolare a Gubbio, dove l'area mediovale ispira non solo l'architettura paesaggistica ma anche l'eccellente cultura culinaria.
Ho avuto modo di assaggiare un formato di pasta simile alle pappardelle ma più porose e consistente le "ceriole", accompagnate da un sugo davvero eccellente ovvero a quello del cinghiale. 

Ho cercato di riproporle avvalendomi di ingredienti di ottima qualità come le spezie Cannamela , di pomodorini e dell'ottima  carne di cinghiale.


Veniamo alla mia preparazione


Ingredienti per 4 persone:
  • 1 Kg di bocconcini di cinghiale
  • 400 gr. pomodorini datterini
  • 50 gr di cumino Cannamela
  • 320 gr di pasta formato Ceriole
  • 100 gr di guanciale
  • 1 scalogno . mezza carota- sedano
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio extra vergine di oliva sale e prezzemolo q.b.
  • una manciata di pecorino grattugiato


Il procedimento davvero semplice.

Ho fatto soffriggere nello scalogno quadratini di carota e sedano e il guanciale facendolo sfumare nel vino bianco.
 Quando il soffritto si è leggermente colorito, ho unito i bocconcini di cinghiale ed ho spolverizzato con la miscela di spezie ed erbe aromatiche per carni Cannamela
Quest'ultimo ha saputo dare un tocco deciso al sugo in quanto contenete una miscela di alloro, salvia  e rosmarino che non hanno oscurato l'ingrediente principale il cinghiale, ma anzi  hanno saputo esaltare la carne con delicatezza e gusto. 
Dopo di che ho unito i pomodorini e li ho lasciati cuocere a fuoco dolce per circa 20 minuti (avendo cura di non far seccare troppo il sugo del pomodoro).

A parte in acqua abbondante e saltata ho calato la mia pasta e quando ancora al dente l'ho amalgamata al mio sugo. 

Una spolverizzata di prezzemolo e pecorino ed il piatto è stato davvero  eccellente.

BUON APPETTITO



Fusilli piselli e tonno

Con il caldo che oramai fa da padrone nelle nostre case, anche la voglia di mettersi vicino ai fornelli viene meno. 

Allora ci vuole una soluzione che accontenti cuoca e palati raffinati. 

Ho pensato a questa bel primo piatto, che spesso mio fratello cucina a casa sua (la passione per l'arte culinaria è di casa): 
Fusilli piselli e tonno. 
Mi sono avvalsa di ingredienti le cui marche sono davvero prestigiose, e di utensili che hanno reso il mio passaggio in cucina più agevole, veloce e dai risultati eccellenti.



Ingredienti per 4 persone:

  • 240 gr di Fusilli Molisana
  • 240 gr di Tonno MareBlu
  • 200 gr di piselli freschi
  • 7-8 pomodorini Datterini
  • 50 gr di Capperi di Pantelleria (tra i più buoni mai mangiati)
  • 100 gr di parmigiano
  • 100 gr di pecorino
  • 1 spicchio di aglio
  • olio extra vergine di oliva q.b.
  • sale q.b.
  • una grattugiata di scorza di limone con Microplane

Grazie all'utilizzo del coperchio Magic Cooker, ho avuto modo di cucinare in tempi brevi i piselli freschi in abbondante acqua salata, e con risultati davvero sorprendenti, in quanto ho impiegato molto meno, in termini di cottura, rispetto alle pentole tradizionali  Dopo di che li ho scolati e li ho messi in un tegame con olio e aglio e pomodorini a soffriggere. Nel frattempo ho messo a cucinare in acqua leggermente salata le Fusilli Molisana.Una pasta che mantiene la cottura e generosa con qualsiasi tipo di sugo, in quanto riesce molto bene ad amalgamarsi.
 Appena al dente le ho calate nel tegame con i piselli, li ho fatti cuocere ancora per 2-3", poi ho aggiunto i capperi, il Tonno Mareblu' ed ho spento il fuoco. 

Una volta impiattati ho aggiunto il pecorino, il parmigiano e le scorzette precedentemente grattugiate con Grattugia Microplaneche mi ha consentito di avere una scorza di limone tritata finemente, dando un ulteriore gusto fresco e saporito al mio piatto.

Tutti contenti del gustoso piatto, ed anche io che ho impegnato pochi minuti in cucina consentendomi di fare anche un salto al mare. 

BUON APPETITO 





GNOCCHI AI FRUTTI DI MARE


Con il bel tempo che si sta avvicinando, con questo grigiore invernale che sta lasciando il posto ai tiepidi e timidi raggi solari primaverili come un ingresso trionfale, anche i colori in cucina cambiano. Allora diamo il via a colori, profumi che ci mettono il buon umore. 

GNOCCHI AI FRUTTI DI MARE 
per allietare una semplice domenica in famiglia, niente da festeggiare se non la voglia di venire fuori dal freddo, da giornate senza oro che brilli nel cielo. 

Ricettina facile e molto godereccia.




Ingredienti per 4 persone:

  • 500 gr di gnocchi
  • 500 gr di vongole
  • 300 di pomodorini datterini
  • olio extravergine di oliva, aglio, prezzemolo, peperoncino q.b
  • 200 scamorza 


Preparate una pentola con abbondante acqua saltata dove cuocerete gli gnocchi.  

Nel frattempo soffriggete nell'olio l'aglio e i pomodorini tagliati a metà. Appena saranno appassiti calate le vongole precedentemente lavate. Fate cuocere per 10" con fuoco vivo e ricoperte con un coperchio.
Non appena gli gnocchi saranno pronti, versateli nel sugo con le vongole. 
Spegnete e unite dadini di scamorza e del prezzemolo, e un pizzico di peperoncino. 

 Visto la presenza dei frutti di mare è consigliabile accompagnare il piatto con un bel bicchiere di vino bianco come Ischia bianco dal gusto raffinato, secco, delicato e molto gradevole.



BUON APPETITO







SARTU' DI RISO


 Nella buona cucina che si rispetti non puo' e non deve mancare, il sartu' di riso, piatto magnifico della buona tradizione Napoletana elaborato e ricco che pare risalga agli inizi dell'ottocento. Possiamo tranquillamente chiamarlo uno svuota frigo e piatto unico. Elaborato non certo perchè i suoi ingredienti siano ricercati o sofisticati (altrimenti non avrebbe rilevanza nel mio blog, sono per le cose semplici e saporite) ma solo perchè la preparazione richiede del tempo per ogni singola fase. Le cose fatte per bene, devono richiedere necessariamente tempo e pazienza per ottenere grandi risultati.







Le dosi che ho impiegato sono per un Sartù per 7-8 persone, considerato che stiamo parlando di un primo piatto con diversi ripieni, quindi le porzioni non devono essere troppo abbondanti.

Ingredienti:
  • 500 gr di riso Carnaroli
  • 1/2 lt di ragù (se non avete una ricetta da seguire potete consultare qui il mio ragu' link)
  • 500 gr di fior di latte
  • 500 gr di macinato di bovino
  • 4 uova sode
  • parmigiano, sale, olio extravergine pane grattugiato q.b.
  • 3 melanzane lunghe
  • olio per friggere

Ho lavato le melanzane le ho asciugate e le ho tagliate a fette sottili e le ho fritte; le ho lasciate su un foglio di carta per fritti, per poter eliminare l'olio in eccesso. Nel frattempo che il riso si cuocesse in abbondante acqua salata, ho cucinato il ragù a fuoco lento. Da parte in una padella con poco olio ho sbriciolato il macinato e l'ho lasciato cucinare lentamente, e mentre cuoceva, ho nesso le uova a bollire. Quando tutti i miei ingredienti hanno terminato la cottura,  incomincia la fase di riempimento. Ho usato uno stampo da dolce alto (tipo quello che si usa per la chiffon cake) e ho adagiato sul fondo tutte le fette di melanzane a ventaglio (in modo da dare anche una coreografia al mio sartù). Ho condito il riso con il ragù ed ho grattugiato il parmigiano. A strati ho riempito lo stampo con riso, poi carne, fior di latte, poi ancora riso, e infine le uova sode e finendo l'ultimo strato con riso e una spolverata di pane grattugiato. Potete riempire anche con altri ingredienti, l'importante è la varietà e l'ottima qualità di questi ultimi per ottenere un risultato da fare anche il bis. Il tutto è stato accompagnato da un buon Vino paglierino "Fiano di Avellino " dal gusto intenso, armonico e fresco.

BUON APPETITO






Farfalle  con frutti di mare



Questo piatto dal profumo di mare, fresco e veloce ve lo consiglio quando avete ospiti e non volete cucinare piatti troppo elaborati.


Vi occorre per 4 persone:
350 gr di pasta formato farfalle
600 gr di vongole
200gr di fiori di zucca
200 gr di gamberetti
4-5 pomodorini tipo datterini
Prezzemolo
olio
1 spicchio di aglio
Sale q.b.
Peperoncino


Fate bollire l’acqua per calare la pasta e nel frattempo, mettete l’olio e aglio in una casseruola e e i pomodorini a fuoco lento. Quando questi ultimi avranno rilasciato il loro sugo i ci metterete i fiori di zucca privati del loro pistillo, i gamberetti e infine le vongole. La pasta al dente verrà amalgamata con le vongole, una spruzzata di prezzemolo e peperoncino ed ecco pronto un bel piatto appetitoso.






Spaghetti con Moscardini







 I moscardini sono molluschi tipici del Mediterraneo sopratutto dell 'Adriatico,vive nei fondali e viene pescato con delle reti a strascico nel periodo invernale-primaverile. Quello più pregiato è il cosidetto "muschiato" riconoscibile dal suo odore tipico  del polpo muschiato. Una volta acquistato il moscardino, se è fresco va consumato il giorno stesso altrimenti si può congelare; va lavato per evitare residui di sabbia nei tentacoli e asciugato con carta da forno, privandolo degli occhi e della bocca.
Oggi li ho cucinato con i pomodorini datterini (che sono tra i pomodori più succosi dal gusto equilibrato tra zuccheri e acidi e adatti per sughi espressi).

Ingredienti per 4 persone:
  • 500 gr di moscardini (possibilmente freschi)
  • 320 gr di spaghetti
  • 500gr di pomodori datterini
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale, peperoncino
  • 1 spicchio di aglio
  • prezzemolo fresco tritato

In una casseruala mettiamo l'aglio senza privarlo della camicia (in questo modo per chi non dovesse amare troppo il suo sapore con l'involucro l'aglio è meno forte) a fuoco dolce, prendiamo i moscardini e nell'olio caldo con i tentacoli verso il basso li immergiamo e li alziamo più volte, in questo modo vedrete che i tentacoli si arricciano, questo per un effetto più coreografico a fine cottura. Poi li mettiamo a cuocere con il coperchio per 10" dopo di che tagliamo i datterini in quattro parti e li mettiamo con i moscardini. Nel frattempo mettiamo su l'acqua per bollire la pasta. Una volta cotto il sugo aggiungere il prezzemolo e il peperoncino (poco di quest'ultimo altrimenti rischia di celare il sapore di mare del piatto) e colata la pasta, togliamo i moscardini prendiamo del sugo e condiamo gli spaghetti e alla fine adagiamo sopra i moscardini.
Un ottimo piatto da servire con un bicchiere di vino bianco Aversa Asprinio intenso fruttato e secco,a temperatura ambiente. Buon appetito





Paccheri con le cozze



I paccheri sono un formato di pasta della tradizione napoletana realizzata con semola di grano duro. Il termine deriva dal greco antico "pacca" ovvero schiaffo a mano aperta senza intenzioni ostili. Da qui il nome alla pasta dalla taglia molto superiore alla norma, in genere accompagnato da sughi succulenti.
Per questa mia ricetta ho utilizzati i paccheri e le cozze  e i pomodori pachini detti anche "pendolini" ortaggio a indicazione geografica protetto. La zona di produzione di questi ultimi è quella Siciliana ed in particolare di Ragusa e Siracusa. Le categorie sono quattro, tutte diverse per la peculiarità ma eguagliati da una straordinaria resistenza post raccolta dal colore brillante e trasparente. E' un pomodoro molto versatile adatto per sughi elaborati destinati a palati davvero esigenti.

Ingredienti per 4 persone:

  • 320gr di paccheri
  • 1 Kg di cozze fresche
  • 7-8 pomodorini pachino
  • olio extra vergine di oliva, sale,prezzemolo aglio q.b..

Prima di tutto occupiamoci delle cozze che devono essere lavate con acqua fredda e private del filamento da una estremità dell'apertura della cozza, e strofiniamole con una paglietta in acciaio per eliminare le eventuali impurità. Dopo di che verranno messe in una pentola a fuoco vivo, e dopo pochi minuti si apriranno e rilasceranno dell'acqua, la quale verrà filtrata e conservata in fase di preparazione del sugo.
Nel frattempo mettiamo su la pentola per i paccheri mentre in  un tegame metteremo a  soffriggere l'olio e l'aglio per qualche minuto, dopo di che verranno aggiunti i pomodorini tagliati in quattro con un pizzico di sale e cotti a fuoco lento. Se il sugo vi sembrerà troppo asciutto aggiungete l'acqua filtrata delle cozze e aggiungete quindi le cozze alcune sgusciate e le restanti intere e mettele  nel sugo. Ancora 5-6 minuti di cottura e aggiungere i paccheri al dente  precedentemente salati. .Una spuzzata di prezzemolo, e un pò di peperoncino e un buon piatto di paccheri è servito.

Per accompagnare questo piatto di mare vi consiglio una bella bottiglia di Costa d'Amalfi bianco dal gusto delicato e armonico.






Spaghetti ai Frutti di Mare




 Per questa domenica di Settembre, dove i ricordi della spiaggia , del sole cocente, della pelle ambrata, delle chiacchiere spensierate tra amici, le urla festanti dei bambini, sembrano essere svaniti dietro a queste nuvole minacciose di pioggia, a farci ricordare del profumo della brezza marina ci pensa un bel piatto di spaghetti con i frutti di mare. Piatto veloce, dalla preparazione semplicissima,  (quando mi si piombano in casa amici/parenti inaspettati, ma sempre graditi, è il mio piatto salva situazione) fragrante, colorato, mi da allegria insomma. 

Ingredienti per 4 persone:
  • 350gr. di spaghetti
  • 400 gr di vongole veraci
  • 400 gr di cozze
  • 400 di telline
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 4 pomodorini datterini 
  • olio exta vergine q.b.
  • sale pepe q.b.

Per prima cosa mettiamo a spurgare i frutti di mare in acqua fredda (di solito 2 ore) così da spurgarle dalla sabbia. Per le cozze, invece vanno pulite eliminando il filamento dalle due estremità dell'apertura della cozza, e le strofiniamo con una paglietta in acciaio per eliminare le eventuali impurità. Versare in una padella capiente tutti i molluschi con l'olio e l'aglio (non privatelo della cosidetta camicia , si otterrà un sapore più delicato per chi non dovesse piacere l'aroma dell'aglio) a fuoco vivace e cuocete per una 10 di minuti. Quando tutti i molluschi saranno aperti (buttate via quelli rimasti eventualmente chiusi nella padella), aggiungete i pomodorini tagliati a metà.In abbonante acqua salata fate cuocere gli spaghetti, una volta che saranno al dente, scolateli e amalgamateli con il sugo dei molluschi. Tritate finemente il prezzemolo , e con un pizzico di pepe aggiungete agli spaghetti e fate saltare il tutto ancora per 2-3", togliere subito dal fuoco e serviteli.Accompagnate il piatto di mare con un buon bicchiere di Costa d'Amalfi bianco, dal sapore asciutto, delicato a dal gusto armonico.
Buon Appetito.




La mia Ciambotta





Questa è la mia versione della famosa ciambotta napoletana, un piatto a base di verdure. 
Le verdure per preparala sono tipiche di questa stagione, infatti nel nostro piatto troveremo melanzane, peperoni, zucchine, patate fagiolini , basilico e cipolla e in più, in questa mia variante, ho inserito la pasta. E' una ricetta che faceva sempre mia nonna, ed io quando andavo da lei per gustarla, mi ricordo che non ne lasciavo nulla. E' un piatto che può essere consumato anche freddo o leggermente tiepido.

Veniamo agli ingredienti per 4 persone:
  • 320 gr di pasta di formato grande
  • 1/2 Kg di melanzane
  • 1/2 Kg di peperoni
  • 1/2 Kg di zucchine
  • 2-3 patate grandi
  • 200 gr di fagiolini
  • 4-5 pomodorini rossi pachino
  • 1 cipolla
  • basilico
  • olio extra vergine d'oliva q.b.
  • sale peperoncino q.b.
  • una scorza di parmiggiano
  • pecorino romano una grattugiata



Veniamo alla preparazione molto semplice e non richiede di grande sorveglianza. Tagliate a dadi non troppo piccoli le patate, i peperoni, le melanzane, le zucchine  e i fagiolini (ai quali ho dato un bollo di 10") e così in questo ordine disporrete le verdure in una padella molto capiente con olio e cipolla tagliata finemente. A metà cottura delle verdure,inserire i pomodori e  calare direttamente nella padelle la pasta e a fuoco lento mescolare con delicatezza. Aggiungete le scorze di parmigiano e quando la pasta vi risulterà al dente spegnete il fuoco. Una grattugiata di pecorino un pizzico di peperoncino e il piatto è servito. Abbinerei un buon bicchiere di Lambrusco rosso, che sembra essere il giusto vino che lega con la chiacchiera spensierata il piatto all'antica tradizione napoletana.





Risotto alla pescatora




Quando penso al risotto alla pescatora non so perchè mi viene in mente il libro di Hemingway " Il vecchio e il mare", dove Santiago il protagonista cerca di farsi valere nonostante le avversioni della vita, e sarà proprio la vita con l'aiuto di Manolin a fargli  riacquistare la dignità.



Bene veniamo al nostro piatto ricco di colore e di profumo di mare.
Ingredienti per 4 persone:
  • 500 gr di cozze
  • 500 gr di vongole
  • 500 calamari o totani
  • 500 gr di gamberi
  • 400 gr di riso Carnaroli
  • 1/2 bicchiere di vino bianco olio extra vergine q.b.
  • prezzemolo
  • 1 spicchio di aglio
  • sale e peperoncino
Procedimento semplice: puliamo le cozze, eliminando i filamenti che fuoriescono dalla conchiglia e puliamole con una paglietta di acciaio, poi lasciamo le vongole in acqua salata per 1 ora per spurgarle dalla sabbia, e infine eliminiamo le code dei gamberi e i calamari li taglieremo a pezzettini . Mettere le vongole in una casseruola con mezzo bicchiere di acqua e metterle sul fuoco giusto il tempo che si aprono dopo di che vanno tolte dal fuoco e filtriamo il liquido rilasciato dalle vongole e lo teniamo da parte. In un tegame mettere l'olio, l'aglio e mettere i calamari tagliati a pezzetti, facciamoli rosolare qualche minuto e poi aggiungiamo i gamberi. Unire il riso e lo lasceremo tostare mescolando in continuazione, sfumandolo ogni tanto con il vino bianco. Uniamo le cozze e le vongole aperte precedentemente, se notate che è troppo asciutto allora aggiungete il liquido precedentemente filtrato dalle vongole. Copriamo con un coperchio per dare la possibilità alle cozze di aprirsi. Una volta cotto il riso togliamolo dal fuoco aggiungiamo il prezzemolo tritato e serviamolo ben caldo. Abbinamento di vino quello che più preferiamo è un bianco secco, profumato tipo la  Falanghina.
Buon Appetito.



FARFALLE AL SALMONE






Domenica tipicamente autunnale, il cielo ricco di pioggia si sposa con l'azzurro del mare, sbeffeggiando sul quello che possono essere toni scuri e tristi. Un connubio perfetto vi assicuro che se vedeste i colori dall'azzurro intenso a blu violaceo, sembrerebbe un'atmosfera surreale.

Allora ispirata da questo mare e questo cielo ho pensato ad una domenica speciale (sebbene non possiamo uscire, per consentire alla mia cucciola di recuperare un pò di compitini) con un bel piatto di farfalle al salmone. Il salmone ricco di Omega 3 che riduce i livelli di colesterolo nel sangue e di Vitamina B12 importante per il metabolismo dei carboidrati, è un pesce molto versatile e apprezzato dal punto di vista gastronomico, tanto che rientra nella lista rossa di GreenPeace che segnala questa specie marina a rischio di estinzione a causa della pesca intensiva e o i cui medoti di allevamento risultano essere dannosi per l'ambiente.
Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr di filetto di salmone fresco
  • 200 gr di gamberetti sgusciati
  • 320 gr di pasta formato farfalle
  • 300 gr di pomodori datterini
  • olio extra vergine q.b.
  • uno spicchio di aglio
  • prezzemolo fresco tritato


Preparazione facilissima. Prendente il salmone spinatelo con delicatezza, perchè il salmone è un pesce dalla carne molto tenera, tagliatelo in tanti bocconcini. Nel frattempo mettete su l'acqua per cuocere la nostra pasta. Prendete una padella unitevi aglio, olio soffriggete, per qualche minuto poi unite i pomodori tagliati e a fuoco lento lasciateli appassire. Una volta che avrete calato la pasta, salatela e contemporaneamente aggiungete al nostro sugo i pezzettini di salmone e i gamberetti lasciateli rosolare lentamente e quando la pasta risulterà al dente scolatela dell'acqua e versatela nel sugo. Amalgamate a fuoco dolce aggiungete prezzemolo e una grattugiata di parmigiano. In abbinamento di vino vi consiglio un bianco aversa Asprinio intenso fruttato e asciutto per piatti di pesci delicati. 
Buon Appetito.





LASAGNA CON RAGU'

Noi Napoletani siamo abituati a fare le cose un po' "esagerate", nel senso che prendiamo,la lasagna è già di per se un piatto molto forte ricco di tanti ingredienti e, per ricoprire le sfoglie di pasta non ci basta aggiungere un semplice condimento di pomodoro, ma dobbiamo mettere un sugo che a Napoli diciamo "o' rraù strett strett" ossia fare un ragu' molto concentrato( in realtà il termine ragu deriva dal francese Ragout che indica un tipo di cottura di carne simile allo spezzatino). In questo modo il nostro sugo non scivolerà dalle sfoglie della lasagna ma resterà sulla pasta avvolgendola delicatamente e su di essa rimanere per tutta la cottura. E' quasi una unione perfetta il nostro ragu' con il resto degli ingredienti. Questo è quello che faccio io di solito nella preparazione della lasagna, ma si può semplicemente fare un bel sugo di pomodoro com'è nella proprie abitudini, il risultato è garantito ugualmente. 







Veniamo alla ricetta per chi volesse sperimentare il ragù Napoletano (che non è proprio quello tradizionale perchè dovrebbero essere messe anche le anteriore e i pezzi di scarto, ma il mio è un pò più semplice)
 Ingredienti per il ragu':
  • 500 gr di muscolo di manzo
  • n° 2 tracchie (costine di Maiale)
  • 500 gr di gallinella di Maiale (sarebbe la parte bassa della coscia del suino)
  • 1 cipolla
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • 2 Lt di passata di pomodoro 
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • olio extra vergine di oliva q.b.
  • sale q.b.


Fatevi tagliare la carne dal macellaio e in una casseruola unitevi l'olio, la cipolla e la carne e fateli rosolare bene da entrambi i lati e sfumate con il vino. Aggiungere il concentrato di pomodoro e fatelo sciogliere.Ricoprite successivamente con la passata di pomodoro.Regolatevi con il sale e lasciatelo a Napoli si dice "pippiare" cioè il nostro ragù deve sobbollire. Mettete un coperchio che dovrà essere leggermente sollevato e fatelo cuocere a fuoco lento per almeno 6 ore (io in verità ci metto la metà). A cottura ultimata lasciatelo riposare.

Per una lasagna per 4 persone:
  • sfoglia di pasta 500 gr
  • 500 gr di provola
  • 500 gr di ricotta vaccina
  • 500 di macinato misto (maiale -manzo).


Per quanto riguarda il macinato io lo preparo facendolo soffriggere con un pò di olio e lo tengo da parte.
Quindi passiamo a farcire la nostra lasagna e procederemo a strati. In una pirofila verserò un mestolo di ragù alla base e alternerò uno strato di pasta con dadini di provola, ricotta  sbriciolata qualche cucchiaio di macinato e ancora ragù fino alla fine. Sull'ultimo strato che finirò solo con pasta e ragù spolverizzo del parmigiano e poi in forno per 45". Vi assiucuro che dopo aver mangiato una fetta di lasagna non avrete spazio per altro. In abbinamento consiglierei un bel vino rosso di medio corpo anche frizzante e/o Novello tipo un Lambrusco Doc. 
BUON APPETITO








2 commenti:

  1. Eccomi qui Tiziana, da oggi anch'io sono una tua follower.
    Ho curiosato tra le tue ricette, tutte interessanti e buone.
    Felicissima di seguirti e scambiare con te consigli di cucina.
    A presto :)
    Antonella

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  2. Se cerchi la qualità devi guardare nella giusta direzione. Prova lo olio extravergine 100%. Vai su http://www.vitalbios.com/A/MTQ2NzkyMTg1OSwwMTAwMDA1OSxvbGlvLWV4dHJhdmVyZ2luZS0xMDAtY2xhc3NpY28tZGEtNS1sLWJhZy1pbi1ib3guaHRtbCwyMDE2MDgwNCxvaw==

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